Satoshi Yagisawa
Quel che resta dopo aver letto “I miei giorni alla libreria Morisaki” è la semplicità della scrittura che arriva diritta al cuore del lettore. Resta un senso di appagamento che è tipico dei grandi classici pur senza averne la stessa corposità. Il personaggio Takako si trova ad affrontare tante situazioni inaspettate, dalla perdita del fidanzato e contemporanea perdita del lavoro, dal riavvicinamento a suo zio, che la scuotono nel profondo e dopo un periodo di torpore e di sonni infiniti, torna a vivere grazie al suo lavoro nella libreria Morisaki situata nel quartiere Jinbocho, definito il paradiso dei lettori per la quantità di librerie che vi si possono trovare.