John Fante
Iniziai questa raccolta di racconti nel periodo del lockdown. Mi sembrava dal titolo che ci fosse una certa affinità con quella mancanza a cui stavamo andando incontro. Era da un po’ di tempo che era svanita la voglia di leggere e questa lettura me la ridiede alla grande, tant’è che iniziai tanti altri libri che ho impiegato davvero troppo a finirla.
In questa raccolta, John Fante, uno dei miei preferiti, ci regala delle perle che vale la pena di gustare con tutta la calma possibile di una sera d’estate. Oltre alla figura ingombra del padre e della famiglia, possiamo assaporare i racconti dei miei fratelli scuri che tra sarcasmo e pene d’amore ci aiuta a comprendere la dura vita dei filippini in quell’America degli anni trenta e quaranta.