Patrick Modiano
Il tempo è quel fattore che in questo romanzo risulta non avere alcun peso: cinquant’anni prima; quindici anni dopo…nulla è permanente e tutto riaffiora pian piano nella mente di Bosmans che ricorda di una casa, di un tesoro nascosto e di individui poco raccomandabili che vorrebbero fargli del male. Proprio perché il tempo è sfuggente il lettore si trova catapultato in diverse circostanze difficili da assimilare, per scoprirsi naufrago in un mare di ricordi nel disperato tentativo di salvarsi dall’oblio.