Joel Dicker
Il Romanzo d’esordio di Joel Dicker ci porta nei meandri della seconda guerra mondiale attraverso un gruppo di soldati speciali che fanno parte della SOE (special operations executive) che vuole dare un contributo agli alleati per sconfiggere i crucchi. Sono in sedici (quindici uomini ed una donna) e dalle iniziali scaramucce per imporre il proprio ego diventano pian piano amici indissolubili che si cercano in tutti i momenti di pausa dalla guerra a cui andranno incontro.
Il personaggio principale è Paul Emile detto Pal che pur avendo a cuore le sorti del padre che ha lasciato da solo a Parigi, si distingue per la sua bontà la sua fedeltà e la sua capacità di amare e di combattere. La bellezza di questo romanzo sta nelle relazioni che si delineano tra i vari protagonisti e nella capacità di descrivere le atrocità della guerra senza trovare un unico colpevole e cercando di dare umanità anche a coloro che lottano per i crucchi.
Il rapporto tra padre e figlio è centrale in tutte le pagine del libro e nella fase iniziale è davvero struggente per via del forte legame che si percepisce nella scrittura dell’autore. Dalla guerra all’amicizia, dall’amore all’odio e dalla paura al coraggio, troverete di tutto in questo romanzo.
Ritengo che sia un libro di grande umanità ed attualità che dovrebbe essere letto da coloro che continuano a armare guerre che hanno solo il fine di distruggere quanto di buono ci sia sulla terra.