Michele Padovano
Leggere fa sempre bene, soprattutto quando si viene a conoscenza di storie di uomini che hanno vissuto esperienze estreme nel bene e nel male, perché si riesce a conoscere dei mondi che non ci sogneremmo neanche che possano esistere.
Nel caso di Michele Padovano, sapevo benissimo che esistesse perché mi ha fatto emozionare con i suoi goals quando indossava la maglia della Juventus. Nei meandri della mia mente, a distanza di anni, è sempre rimasto quello che la metteva dentro, ma soprattutto, che era in grado di dare svolte a partite che erano ad un punto morto. Probabilmente la sua tenacia, la sua caparbietà lo portavano ad essere decisivo ed incisivo anche in mezzo a campioni del calibro di Vialli, Del Piero e Ciro Ferrara. Ho nominato un difensore in mezzo agli attaccanti non solo perché Ciro Ferrara era un difensore con il vizio del goal, ma anche perché nel corso del libro viene nominato scherzosamente per una battuta ricorrente.
Nel novembre del 2022 ero in Legend Club all’Allianz e rivedo Michele Padovano, che insieme a Ciro Ferrara erano gli ospiti d’onore (Leggende) di quella partita Juventus – Lazio. La vista di Padovano fece riaffiorare ricordi di Champions ormai lontani, e allo stesso tempo mi impose una domanda: ma che fine aveva fatto? Si perché ero completamente ignaro di tutte le sue vicende giudiziarie.
Mi piace leggere le biografie di chi ce l’ha fatta, per cercare ispirazione, e nel caso di “Tra la Champions e la Libertà” il protagonista ce la fa non solo in una situazione idilliaca qual è quella del calcio, ma deve farcela, suo malgrado, anche in un ambiente diametralmente opposto quale quello della giustizia e dell’illegalità in cui viene trascinato da un sistema che nei suoi confronti è stato a dir poco approssimativo.
Durante il corso della lettura si passa dagli episodi esilaranti ed emozionanti delle vittorie in campionato, in Champions e dei goals importanti, alle situazioni che non solo un calciatore non penserebbe mai di dover sopportare, ma neanche un comune essere mortale. Tra gli episodi gioiosi e felici e quelli tristi, vi sono i rapporti carichi di amore e fiducia nei confronti di suo padre e suo figlio in un fil rouge di legami indissolubili che dovrebbe essere preso ad esempio dalle nuove generazioni a corto di relazioni vere (e non virtuali).